Distinzione e Tipi di Barche
I Tipi di Barche a Vela
I diversi utilizzi delle barche a vela hanno naturalmente portato anche ad una netta distizione tra i vari modelli e tipi di barche che, ad oggi, secondo le caratteristiche fisiche e tecniche si sono distinte in due categorie principali: i cabinati e le derive. Assai differenti gli utilizzi e la fisionomia dei due modelli, eppure una cosa li accomuna: la propulsione e l'amore dei proprietari per questo immortale mezzo di trasporto. A queste due prime categorie se ne aggiunge poi un altra di minore rilevanza e sposso assorbita da una delle precedenti macrocategorie: stiamo parlando dei semicabinati.
Le derive sono piccole barche a vela da diporto le cui dimensioni variano da un minimo di 2 metri ad un massimo di circa 6 metri. Le caratteristiche di queste barche sono: la non abitabilità (manca perciò una stiva in cui è possibile alloggiare), l'assenza di motore ed il principale uso sportivo o per brevi escursioni. Le barche da deriva si suddivisono poi in due categorie: le barche da regata e le più semplici barche da diporto o da "passeggiata nautica".
Diverso è invece il discorso per i cabinati, noti anche come "barche a chiglia". Queste barche a vela sono infatti progettate per una permanenza più lunga offrendo tutto ciò che potrebbe essere necessario all'equipaggio nel corso di lunghi tragitti. I cabinati sono infatti dotati di una chiglia attrezzata per permanenze più lunghe. Anche in questo caso, le barche si suddividono in due sottocategorie: la prima è quella dei cabinati da crocere, mentre la seconda, rappresentate modelli più spartani, è quella da regata.